Da oltre 2 secoli

L’Avventura della famiglia Aiachini inizia quasi 2 secoli fa con Francesco, il bisnonno; ai tempi si lavorava la terra con i buoi e i cavalli e le attrezzature erano poco più che semplici utensili.

Le generazioni si sono susseguite senza abbandonare mai il rispetto della natura e l’amore per la terra. Il nonno Giacomo ha continuato e ampliato gli appezzamenti, il papà Francesco ha iniziato a meccanizzare l’azienda passando dal lavoro con gli animali ai primi trattori fino ad arrivare alla figlia Luigina che oggi, 75enne, prima con l’aiuto del marito Franco e oggi con il figlio Giancarlo, mantiene la tradizione nella conduzione dei fondi e la passione e l’impegno per l’agricoltura.

Un tempo, gli appezzamenti erano piccoli e si producevano carote, patate, insalata e naturalmente foraggio perché c’era la stalla con i buoi e i cavalli… poi sono aumentati gli appezzamenti e si è incominciato a coltivare l’aglio, le rape, il grano e il mais…oggi l’azienda è sviluppata su 16 ettari destinati alla produzione di grano, girasoli, mais, zucche e da qualche anno Zafferano.

Si, proprio così! Dal 2016 a Castellazzo Bormida in provincia di Alessandria, si produce Zafferano, la spezia per eccellenza!

Zafferano di altissima qualità

Il rispetto della natura e la ininterrotta soddisfazione del consumatore finale dei nostri prodotti, tramandato dagli avi, hanno portato a sperimentare e ad azzardare questa coltura, il Crocus Sativus L. di altissima qualità, lo Zafferano Altafiore.

Inizialmente sono stati interrati 25.000 bulbi provenienti da due piccole aziende agricole italiane e oggi si produce circa 1 kg di pregiatissima spezia a stagione (significa raccogliere ben 170mila fiori!).

La “vendemmia”

Coltivare uno zafferaneto non è per nulla semplice; questa pianta, che offre sfumature e quel profumo morbido ma intenso ai nostri piatti (non solo al risotto), ha diverse complessità. Innanzitutto soffre il ristagno d’acqua e l’ombra, passando per gli attacchi di parassiti e funghi fino ad arrivare alla lavorazione, che è fatta completamente a mano.

La “vendemmia” avviene al mattino presto e consiste nel raccogliere in ceste solo i fiori che contengono i famosi 3 stimmi. Poi si attende qualche ora e si passa alla sfioritura, ovvero la separazione dei petali dagli stimmi rossi (lo zafferano vero e proprio). Successivamente avviene l’essicazione a temperatura controllata. Lo Zafferano Altafiore viene prodotto senza uso di pesticidi ed erbicidi, pertanto, oltre alle lavorazioni citate, durante l’anno si devono mantenere sotto controllo manuale le infestanti.

Tutto questo viene ripagato dalla grande qualità dello zafferano Altafiore che è dovuta all’impegno, attento e scrupoloso, con cui si otteniene il prodotto, grazie all’amore verso le cose buone, sane e naturali.