Proprietà e benefici
I principi attivi contenuti nello zafferano appartengono alla famiglia dei carotenoidi e a tali componenti sono da ricollegare le caratteristiche organolettiche come il colore e il profumo.
Le molecole più importanti sono: la Crocetina, la Crocina, la Picrocrocina e il Safranale, tutte sostanze che derivano dall’azione di trasformazione enzimatica della Zeaxantina.
L’odore caratteristico è conferito dal Safranale, il colore intenso è dato dalla Crocina mentre il retrogusto amaro è da attribuire alla Picrocrocina.
Tantissimi studi molto interessanti, alcuni della medicina tradizionale, altri della medicina moderna, ancora da confermare, sostengono che la spezia abbia molteplici qualità curative per svariati disturbi, da quelli digestivi, alla sindrome premestruale, alla depressione, all’insonnia, all’ansia fino ad arrivare al Morbo di Alzheimer e decadimento cognitivo.
Lo zafferano fa bene – Il famoso dottore Avicenna raccomandava lo zafferano nei suoi libri di medicina. Nei suoi diversi trattati e scritti, lo zafferano appare come un antidoto contro tante malattie. Tra le altre proprietà, Avicenna ha parlato della capacità dello zafferano di migliorare la circolazione sanguigna e la respirazione.